Dal parcheggio ridiscendere per un tratto la strada. Svoltare a dx all’altezza di alcune baite seguendo una labile traccia che porta a intercettare una carrareccia (resti di una cava nei paraggi).
Seguirla sulla dx..diventa poi sentiero. Seguire le indicazioni per il lago di Roterel. Ad un bivio svoltare a dx, su buon sentiero risalire la dorsale che con salita ripida e numerose svolte, porta nei pressi del Lac Blanc 2617 m) Contornarlo sulla sx fino a portarsi alla base della parete nord del Giusalet dove si nota il canalino, al suo estremo lato sx, di poco piu’ a dx della Cima di Bard.
Alto circa 300 m, si restringe e raddrizza negli ultimi 100 m fino a 45°. Privo di neve nella parte alta a stagione inoltrata, con rocce affioranti sovente verglassate e cornici presenti solo a inizio stagione. Superarlo (picca e ramponi corda non necessaria) si esce ad un colletto dove volgendo a sx in pochi minuti si tocca la vetta della Cima di Bard.
Per salire anche il Giusalet, dall’usciti dal canale prendere a dx (SO) a seguire la piatta cresta nord.est sulla dx dapprima nevosa poi rocciosa oltre un avvallamento, ma facile e aggirabile da lato ghiacciaio di Bard sx salendo, fino all’anticima 3292 m.
Si scorge al fondo la cima sempre raggiungibile facilmente sul filo della dorsale con lieve perdita di dislivello e un ultima breve risalita in prossimità ormai della vetta.
Discesa: dalla Cima di Bard seguire le tracce di sentiero (tacche di vernice bianco rossa e ometti) che scende tra grossi blocchi rocciosi al rifugio Vacca e chiusura ad anello all’altezza del lago d’Arpon su comodo sentiero. (Calcolare sulle 10-11 ore tutto il giro completo.)
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.3 Val Susa, Val Cenischia, Rocciamelone, Val Chisone