- Pur presentando alcuni tratti più ripidi l’itinerario e accessibile a tutti.
- Tutto il percorso è immerso in un bosco di castagni e betulle che garantiscono il fresco anche nelle giornate più calde.
- La pista agro-silvo-pastorale che si percorre per il primo tratto è percorribile con attenzione con mezzi 4x4 o moto per l’acceesso al rifugio Barfè.
Raggiungere la località chiot d’ l’aiga seguendo la strada del fondovalle di Angrogna(da Torre Pellice seguire le indicazioni per Prà del Torno) per circa 6 km e parcheggiare l’auto nel piazzale a destra, vicino alla vecchia scuola, prima del ponte e del bivio per la località Serre.
Sulla sinistra della strada parte la pista agro-silvo-pastorale che sale a Serre Malan e prosegue per Barfè (percorribile con 4×4 o moto esclusivamente per l’accesso al rifugio), imboccarla e seguirla per circa 500 mt fino ad incontrare sulla destra il bivio del sentiero(cartello e segnavia bianchi).
Salire nel bosco lungo il sentiero che alterna tratti ripidi a tratti più pianeggianti e toccare le varie borgate ormai abbandonate e semi diroccate (adrech, moundin, saret) fino a sbucare nei prati di Barfè, in corrispondenza dell’ultimo tornante della strada che sale dal ponte Barfè.
Proseguire a sinistra lungo la strada fino alla piccola cappella cattolica all’inizio dell’ultimo tratto di mulattiera che sale in un bosco di larici (cartello).
Attraversare i prati seguendo l’evidente sentiero e giungere in breve al rifugio (1h/1h 30).