- Accesso stradale
- no problem
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Sci a spalle dall’auto per circa 50 minuti poi neve continua sino al rifugio a mt 3170, su neve un pò molle ma facilmente percorribile, sveglia alle 2.50 colazione e partenza per le 3.30 circa passando da dietro il rifugio su neve molle con traverso un po’ esposto, poi sul ghiacciaio superato il quale abbiamo iniziato la salita verso il Dome, senza problemi anche sulla crepaccia terminale che in tratto era sufficientemente chiusa, immersi nel cattivo tempo con vento e nuvole, situazione che hanno fatto desistere Ausilia e me dal salire alla punta della Barre, sono invece andati su Filo e Gianni, impiegandoci parecchio per le condizioni non proprio favorevoli della cresta. In discesa i primi 200 mt erano in crosta non portante lavorata dai molti passaggi, poi la neve si rammolliva permettendo una migliore sciata man mano che si scendeva. Valutazione media neve in discesa 67/100.
Con Filo, Ausilia e Gianni.
Ambiente grandioso che merita una nuova visita, anche per ritentare di arrivare in vetta.