Molto raccomandata la percorrenza in senso orario come proposto, il tratto di forte pendenza verso il monte Barzaghino è bene affrontarlo in salita.
Il percorso collega con bellissimo traverso su dorsale di bassa quota i seguenti punti con bei panorami sulla piana dell’Alta Brianza: Monte Barzaghino (1063 m)- Dosso Mattone (1050 m) – Croce di Pizzallo (974 m).
Nonostante la brevità e la quota assai modesta delle cime attraversate, il percorso non deve essere sottovalutato. La prima parte è uno strappo violento di quasi 600 m che nulla ha da invidiare al kilometro verticale del Cornizzolo, sempre sulla linea di massima pendenza che a freddo fa brillare le coronarie. Molti qui i tratti attrezzati con cavo metallico in zone di bosco scosceso e fondo insidioso, talvolta a sbalzo sulle rocce sottostanti.
L’intermezzo lungo la dorsale riscatta assolutamente per bellezza e tranquillità la prima parte e l’ultima, che attende dietro l’angolo dopo Scarenna.
La seconda parte, per breve tratto su strada, collega Asso a Scarenna, e da qui nuovo tratto fastidioso in risalita, con le ultime centinaia di metri in traverso su fondo ancora sconnesso e a sbalzo sulle pareti.