- Accesso stradale
- Strada ben pulita e chiusa alla diga del Serru' dove è presente ampio parcheggio. Non rilevata l'eventuale presenza di ghiaccio.
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dalla diga del Serru’ gli sci si portano sullo zaino per poco più di una ventina di minuti, anche meno se si vogliono sfruttare i nevai discontinui utili invece in discesa. Manto nevoso un pochino scivoloso nei tratti ripidi, che non mancano. Utili ma non indispensabili i rampant. Necessari invece ramponi e picca per salire il muro sommitale e poi, una volta superato il passaggio ferrato, l’affilata cresta che conduce alla vetta. Panorama top nonostante il meteo in peggioramento. Discesa su neve primaverile, bellissima fino a quota 3000 ma poi sempre ben sciabile e divertente. Sul ghiacciaio è presente a quota 3.150 circa un crepaccio aperto, attualmente non molto visibile. Prestare attenzione! Un pochino di pioggia negli ultimi 200 metri non ha comunque influito su una giornata super con Giancarlo, Cinzia e Marco.