Impagabile la vista sulla costa ligure che si può godere dall'altopiano dell'Orera e dalle quattro borgate di Verezzi, incastonate nel ventre protettivo dell'Orera dove immersi nei profumi della vegetazione mediterranea sembra di stare sospesi tra cielo e mare, un balcone meraviglioso.
Verezzi è un insieme di quattro borgate costruite con la pietra di Verezzi dai caldi colori giallo rosati, i vecchi borghi saraceni son un insieme di case addossate l'una all'altra e attraversate da caruggi e creuze dove un tempo passavano i muli e i carri per il trasporto delle pietre estratte dalle cave e i generi alimentari. Verezzi un angolo fiabesco di liguria, un altra Perla di Liguria! I pannelli esplicativi danno notizie e curiosità in tutti i siti interessanti.
Possibilità di unire alla gita la visita delle grotte di Borgio Verezzi aperte al pubblico.
Dai posteggi delle grotte (pannello esplicativo dei percorsi escursionistici all’ingresso delle grotte) scendere verso il mare al passaggio a livello sull’Aurelia.
Dal passaggio a livello, dove potete trovare un altro pannello esplicativo dei vari sentieri, si sale verso nord est in via Nazario Sauro, la si abbandona dopo circa 100 metri per deviare a destra in via della Cornice, al termine delle case si abbandona l’asfalto per proseguire dritti su una stradina sterrata entrando pian piano nella macchia mediterranea, attraversando in seguito bei boschi di leccio. Nei punti di interesse sono presenti dei pannelli esplicativi. Ad ogni bivio sono presenti le due linee verdi con SN segnavia del Sentiero Natura che si segue fino alla Chiesa di San Martino m.269. Bellissimo il panorama che si gode lungo il percorso e dalla chiesa.
Dalla chiesa, se si vuole, seguendo il segnavia giallo del Sentiero Geologico due linee gialle, verso est, si può scendendo nella dolina, andare a vedere l’antica Cava della Chiesa sull’altopiano dell’Orera, per poi ritornare alla chiesa.
Dalla chiesa sotto al cimitero parte il sentiero con tre pallini rossi che scende a Finalborgo, seguendolo se si vuole, ci porta alle falesie dell’Orera: passato il cimitero si lascia a destra un grande prato, si prosegue sui tre pallini rossi fino ad incrociare un sentiero a sx che si segue verso nord lasciando i tre pallini rossi e dopo una breve discesa a dx si giunge al Settore Destro dell’Orera. Proseguendo verso est e un po in discesa sul sentiero alla base delle falesie si arriva al Settore Sinistro, contornando a nord la Rocca dell’Orera, fin quando si trova di nuovo il sentiero tre pallini rossi, che si segue in salita verso destra tornando nuovamente alla chiesa facendo in questo modo un bell’anello sull’altopiano dell’Orera e alla rocca dell’Orera.
Dalla chiesa è anche consigliato seguire verso il mare il segnavia due linee azzurre del Sentiero Cultura, facendo un breve anello per giungere ad un punto altamente panoramico, passando da una parte nel bosco e dall’alta sul panoramico crinale tornando indietro dove si incrocia il sentiero azzurro per il ritorno.
Proseguendo per la Torre di Bastia dalla chiesa si passa nel piazzaletto antistante questa seguendo sempre le linee verdi, si svolta a destra in salita dietro alla chiesa e poi a sinistra sempre in salita. Si passa il vecchio Mulino Fenicio che si può raggiungere a sinistra con una traccia, si arriva poi ad una croce in pietra in splendida posizione panoramica sulla costa ligure. Si prosegue sempre verso Gorra per deviare poco dopo a destra sul Sentiero Geologico segnavia due linee gialle e segnavia rombo rosso vuoto e cerchio rosso per passare dal Dolmen megalitico. Proseguendo si arriva dai ripetitori e poi sempre andando verso Gorra si prosegue su strada sterrata che poi diventa asfaltata per pochi metri, fino a sotto la Torre di Bastia. Per arrivare alla Torre quando si è nei pressi di uno slargo recintato a sinistra della strada, si trova a lato della recinzione un passaggio, ci sono i cartelli col segnavia rombo rosso che con un sentierino gradinato ci portano alla Torre m.321.
Si torna indietro lungo la strada fino ad incrociare a destra il bivio e il segnavia due linee verdi del Sentiero Natura che si segue fino alla borgata Crosa di Verezzi, consigliata la visita. Lungo il sentiero prima di giungere alla borgata, si trova a destra la deviazione per il Castellaro di Verezzi emblema dell’anima rurale e arcaica dei Liguri. Pannello esplicativo.
Dalla borgata Crosa seguendo il Sentiero Natura si scende alla Borgata Piazza, seguendo i caruggi e poi la strada si prosegue verso la borgata Poggio, la più antica, visitatala si torna alla borgata Piazza, dove nella piazza antistante la chiesa in estate si tiene il Festival Teatrale di Borgio Verezzi, foto del festival nei caruggi. Dalla borgata Piazza nella piazzetta della chiesa si passa sotto al portico, sempre seguendo il segnavia del Sentiero Natura, e si arriva alla borgata Roccaro quella più appartata. Consigliata la visita.
Dalla borgata Roccaro si scende verso Borgio Verezzi sempre seguendo il Sentiero Natura con l’aggiunta di due triangoli rossi pieni, su un bellissimo sentiero in pietra, immersi nelle fasce di ulivi, fino all’incrocio del Carrubo del Buongiorno, qui si lasciano i due triangoli rossi pieni per andare a destra solo sul Sentiero Natura e con questo fino al vecchio borgo di Borgio Verezzi dove è consigliata la visita del Duomo di San Pietro, per arrivare infine all’ingresso delle Grotte chiudendo l’interessante e splendido anello.
Allego qui i link della cartina dei sentieri di Borgio Verezzi, la descrizione dettagliata degli itinerari, molto utili, e il sito delle grotte per una eventuale visita.
http://www.comuneborgioverezzi.gov.it/wp-content/uploads/2015/01/carta-sentieri-e-grotte-borgio-verezzi_2015.pdf
http://www.comuneborgioverezzi.gov.it/wp-content/uploads/2015/01/Sentiero-Natura-Cultura-Geologico-Antichi-percorsi-rurali-dei-Carri-Matti.pdf
http://www.grottediborgio.it/