Da Scalaro si sale al Corno Battaglia per la cresta SE
Di qui, girando a sinistra (sud-ovest) si scende con facile arrampicata su placche ben appigliate, ad un intaglio. Si prosegue sul filo di cresta con facili passaggi, e si approda ad un colletto (circa 30 minuti dal Corno Battaglia), da cui inizia la lama De Petro: si tratta di un traverso piuttosto esposto ma ricco di appigli e di appoggi, si roccia di buona qualità. Dall’intaglio si traversa sulla sinistra (in una nicchia della roccia è posta una piccola statua rappresentante Santa Rita) fino ad un vecchio chiodo. Di lì si salgono pochi metri verticali ben appigliati e su roccia sempre buona, quando si arriva sul filo di cresta si traversa rimanendo sul versante Scalaro per una ventina di metri. In questo traverso si trova un friend medio incastrato in una fessura (non viene via). Al termine del traverso si giunge ad un intaglio, da dove si risale l’ultimo breve tratto di cresta per giungere sulla vetta della Cima Battaglia.
Per scendere si prosegue sulla cresta che porta verso la Cima di Bonze, prima del colle Bonze (segni bianche e rossi) si gira a sinistra, sul versante Scalaro, e si scende per sentiero il ripido versante fino a raggiungere il fondo del vallone e quindi facilmente la macchina. Il sentiero in discesa è sempre segnato.
- Cartografia:
- IGC-Ivrea-Biella e bassa VdA (n.9)
- Bibliografia:
- Guida escursionistica-scialpinistica della Comunità Montana Dora Baltea Canavesana-Autori Forlino,Gi