- Accesso stradale
- Strada aperta fino al Lago della Rovina
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
Pernottato la sera la Genova per toglierci lo “sbattone” del sentiero di notte. Ottimo rigelo notturno. Temperature subito alte appena è uscito il sole che, unitamente alla nevicata recente, hanno determinato parecchie scariche già il mercoledì.
Parete percorsa in boucle (inizio discesa ore 8:00), ottima nella pala alta (150 m 50°) ma più ostica nella goulotte traverso centrale (50 ° abbondanti, neve “pappa”). Poi sulla dorsale finale (150 m 45-50 °) grippante cercando le esposizioni più nord.
Difficile che rimanga buona con le attuali temperature, ma comunque si inneva bene tutti gli anni.
Il 5.2 proposto è forse un po’ largo, ma considerando le difficoltà centrali ci può stare, in attesa di conferma da ulteriori discese.
Con Stefano Ambrosio in ralla Techno.
A parte la parete, un giro “arrogante” che sa di val Gesso.
PS: a mio avviso il bacino del Chiotas è un “bacino di discese” spettacolari spesso inedite (non per forza tecniche) e merita di essere frequentato, non solo per i classici di fine stagione.