Parcheggiata l’auto a Nascio , si raggiunge in due minuti la chiesa di San Lorenzo e poi si continua sulla sterrata sino al Colle della Navonera ( 1420 m. ) , con cappella e rifugio . Da qui si seguono le indicazioni per la “Via dei cannoni ” che si addentra a lungo nel bosco sino ad uscirne alla base del pendio sommitale della Cima Robert , dove a fine Settecento era stato a lungo accampato il distaccamento di artiglieria francese del generale eponimo . Proprio in memoria di questi fatti bellici , recentemente sono state installate in zona alcune efficaci sculture metalliche . Risalendo il prato si arriva alla arrotondata cimetta ( 1819 m. ), che porta ancora i segni dei trinceramenti militari . Proseguendo sulla panoramica dorsale si arriva quindi facilmente alla Cima Baussetti ( 2004 m.- croce ) . Da qui si scende un po’ ripidamente al sottostante passo della Valletta ( 1838 m. ) , nei pressi dei cosiddetti Lamazzi , piccoli stagni stagionali . Svoltando a sinistra e passando sotto le pareti rocciose della Cima Ciuaiera , si raggiunge il sentiero con tacche biancorosse che scende verso la Capanna Manolino . Al termine del pendio c’è un gias abbandonato e poi si risale leggermente per raggiungere la graziosa chiesina dei pastori ed il Rifugio ( 1638 m. ), adagiato ai margini della scenografica Alpe di Perabruna . Tornando leggermente indietro , sotto al gias abbandonato , si deve reperire ( nessun segnale ! ) l’inizio del bel sentiero nel bosco , taccato con vecchi segni rossi , che ci condurrà prima alla costruzione metallica del Gias della Valletta e quindi sulla lunga sterrata che ci riporterà alla chiesuola di San Lorenzo ed infine all’auto .