Dal Col de Bavella, districandosi tra la folla, si imbocca il GR20 (indicato con segni bianco-rossi) in direzione delle guglie. Dopo pochi minuti si lascia il sentiero principale per salire sulla traccia a destra indicata con una doppia banda gialla. Si tratta della “variante alpina” al GR20, che è necessario seguire fedelmente per non perdersi nel labirinto delle varie guglie. La traccia si inoltra in uno scenario spettacolare, giustamente famoso e per questo molto frequentato almeno nel suo tratto iniziale. Tra vari saliscendi si supera in discesa una caratteristica placca di roccia inclinata, attrezzata con una catena. A quota 1560 circa, sul colle tra la Torre III e la IV, è consigliabile una piccola deviazione, segnalata con ometti, dirigendosi a Sud per salire in pochi minuti sulle cima di Torre III nota anche come Punta di a Vacca (un diedro di pochi metri di I grado). Tornati al colletto si prosegue contornando Torre IV salendo fino alla sella a quota 1680 (punto di massima elevazione dell’anello). Da qui si scende ripidamente sempre seguendo la doppia banda gialla fino a incrociare a quota 1330 circa il tracciato principale del GR20, che si percorre a sinistra (Sud) tornando al punto di partenza.
- Bibliografia:
- Corsica Le più belle escursioni per coste e monti, Klaus Wolfsperger, Rother