- Accesso stradale
- strada inneveta da poco sopra Petit M.Blanc
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita in parte condivisa con il socio Marmotta che poi ha deviato verso il Rascias. La strada per Dondena è ancora innevata per cui aggiungere una buona ora di cammino. Partiti poco dopo le 6,30 abbiamo preferito portare gli sci a spalla visti i diversi gava e buta. Una volta a Dondena mi sgancio e proseguo abbastanza velocemente fino alla base dell’ultimo pendio dove ho poi dovuto mettere i coltelli per proseguire senza troppi ravanamenti. La parte sinistra faccia a monte prende sole un po’ più tardi per cui la neve, anche se discretamente portate, lasciava affondare quasi tutto il bastoncino. Mi tengo quindi un po’ più a destra nella parte più soleggiata. Punto quasi direttamente alla Bocchetta del Marmo Bianco e da lì su cresta un po’ affilata ma facilmente percorribile, raggiungo la cima intorno alle 9.45. Per la discesa decido di tenere ancor di più la destra (faccia a monte) per sfruttare il pendio che prende più sole e la scelta si rivela azzeccata. Fondo portante e con due dita di polvere. Questo fino al salto di rocce a metà pendio dove ho deviato un po’ a destra, sciando su residui di valanga non troppo fastidiosi. Finito il pendio, fondo ancora un po’ duretto e poi dopo il ponticello, bella primaverile fino a Dondena dove mi sono riunito al socio, gozzovigliando seduti davanti ad una bella baita.
Parecchi skialper che salivano sulla poderale ad un orario (intorno alle 11) che continuo a non comprendere come accettabile per effettuare una gita di scialpinismo in questa stagione…