Ho percorso la prima parte di questo itinerario da La Joux per arrivare alla Comba Sozin per soddisfare poi un vecchio tarlo: seguire e scoprire dove va a finire quel sentiero in salita che si stacca dal sentiero 18 (in discesa verso Bella Comba) nei pressi di un laghetto.
Il sentiero praticamente non va da nessuna parte, è marcato presso il laghetto (tracce di animali) ma poi muore quasi subito. Ma guardando attentamente si vede un’impercettibile riga che corre tra mirtilli e rododendri: io l’ho seguita e concatenandola con altre tracce sono arrivato al colle che separa la Comba Sozin dal Vallone di Ponteilles e da questo alla punta sovrastante. E’ un panorama eccezionale, peccato per la giornata che, come quasi sempre quest’anno, ha offerto solo nuvole e vento. La quota non è elevata (sulla cartina dovrebbe corrispondere alla cima 2561 m, con colle a 2548 m), raggiungerla è un po’ impegnativo per il percorso impervio; io ho seguito i canaloni, il suggerimento è di rimanere sempre sul pendio prativo sul fianco (scoperta come sempre fatta in discesa) che ha pendenza più moderata e si cammina meglio.
Come detto, gita con dislivello moderato: partendo dai 1442 m di La Thuile sono ca. 1120 m, che si riducono partendo da La Joux. Molto consigliato l’anello che ho fatto: andata sul sentiero n. 7 da La Joux alla comba Sozin, ritorno sul n. 18 per Ponteilles e rientro a La Joux.
Nessuno sul percorso, questo è regno di camosci, la presenza umana è scarsamente contemplata.
Valutazione: causa meteo contrario, oggi togliamo una stella.
Come sempre con Frank, che ringrazia per la fine delle vacanze.
Grazie alla moglie per il recupero a La Joux.