Volendo si possono aggiungere circa 400 mt. di dislivello partendo dalla frazione Ru di Cantoira.
Il dislivello totale diviene così di 1600 mt.
Ottimo test e buon allenamento per chi ama questo genere di salite stile vertical, praticabile anche nei periodi invernali in stagioni magre di neve vista l’esposizione quasi completamente a sud.
Il sentiero è ben indicato, inizia salendo tra le case del paese, con partenza a lato della cappella (palina indicatrice in legno). Si segue il sentiero che inizia subito ripido; sono presenti bollini rosso-bianchi anche se un po’ datati. Il sentiero alterna tratti a piccoli tornanti con traversi in leggera ascesa in parte all’aperto, in parte nei boschi.
Si incontrano alcune baite abbandonate e al successivo bivio si trascura la deviazione per la Crocetta; si raggiungono le grange Lavassè (1512 m). Di qui continuare verso destra su sentiero ben evidente che attraversa un pascolo, raggiunge altre baite e con due diagonali, il primo verso est il secondo verso nord, in breve si perviene nei pressi di un pilone già in vista della cappella di San Domenico (1771 m).
Continuare a sinistra della cappella (nord) in direzione di tre baite vicine, per tracce segnalate con paletti su ripidi declivi erbosi, sino a raggiungere l’Alpe Bellavarda inferiore. Si continua a salire sino a raggiungere un altro alpeggio di tre baite; quindi dirigersi verso una roccia e sempre per tracce di sentiero ora molto ripido (direzione nord) si arriva all’inizio della cresta che conduce in vetta. Svoltare decisamente a sinistra tralasciando la traccia in direzione nord est che conduce alla punta Marsè e con alcuni tratti in piano alternati a brevi salite si raggiunge la croce di vetta.
Dalla vetta ampio panorama sulle Graie.
- Cartografia:
- I.G.C. Moncenisio e valli di Lanzo