- Accesso stradale
- Ho lasciato la macchina seguendo per Vonzo Superiore (10 min da Chialamberto) davanti alla chiesa. Da lì indicazioni per sentiero 326.
Salito oggi all’alba per evitare le nuvole. Boschi e prati fino all’Alpe Paglia, poi gradoni fino al Ciavanis. Dalla chiesa si devia a dx, e si entra in un vallone dominato a NE dalla Rocca Maunero. Qua è importante non confondersi con la struttura del sentiero che sembra proseguire dritto (gradoni e tracce) mentre invece bisogna deviare quasi subito a destra e risalire i ripidissimi pendii erbosi (molto ricchi di vegetazione e scivolosi) sotto il Colle della Paglia.
Dal Colle per l’accesso alla vetta è ben segnalato ma occorre fare molta attenzione non tanto per i passaggi che richiedono l’uso delle mani (catene nella prima parte) quanto per l’esposizione N / NO del sentiero: si scivola spesso e serve stabilità mani e piedi. Si arriva velocemente in vetta (croce e libro) da cui si può ammirare ogni ben di Dio delle Valli di Lanzo e del Gran Paradiso.
In cima (ore 10:00) cominciano ad arrivare le prime nuvole e questo non fa che confermare che oramai, tanto più d’estate, bisogna partire più presto possibile. Quando scendo e arrivo al Ciavanis, la vetta della Bellavarda è già coperta.
In definitiva sentiero non dei migliori, tanti pendii erbosi, tanta vegetazione sulla traccia. Ma la maestosità della cima, specialmente dal Ciavanis, merita la fatica.