rendere la strada che sale verso Carello (alpe Cialma) fino ad entrare nella borgata gavie e svoltare a sx passando sotto un portico ad arco il sentiero passa scendendo lievemente vicino a castagni secolari ed arriva al ponte sul torrente cambrelle(che prende nome dal vallone che si risale) attraversato il ponte risale passa vicino a due bei piloni votivi e lasciando sulla sx un po’ piu in alto la fraz molera 1200m arriva ad un altro ponticello ed in breve all’alpeggio tiracui 1300m
Si continua dritti dietro all’alpeggio e sulla dx salendo si nota sull’altro lato del vallone la fraz cambrelle con la pieve costruita sullo sperone roccioso,
Il sentiero prosegue piu dolce fino all’alpe trucchetto 1650m dove un po’ staccato ma sul sentiero si trova un bianco pilone votivo visibile anche prima di arrivare all’alpe
Si prosegue a dx ed ecco la conca con il lago di pratofiorito 1793m si aggira il lago sulla dx e con tracce di sentiero si arriva al lungo pianoro che precede l’ora visibile colle della paglia lasciando un alpeggio sulla sx ed il successivo sulla dx si è sotto al colle che si raggiunge facilmente con un ultimo ripido strappo 2151m.
Dal colle salire la cresta nord-ovest del Monte Bellavarda su buona traccia ma con attenzione nei punti esposti. Raggiunta la croce di vetta scendere sul versante Lanzo un tratto del sentiero di salita da Lities. Giunti sotto la depressione compresa tra la Bellavarda ed la Marsè, abbandonare il sentiero e salire alla depressione per pendio erboso. Dalla depressione seguire la cresta ed aggirando qualche passo scabroso si giunge alla croce metallica della Punta Marsè. Triangolino del Cai Rivarolo sulla croce. Discesa per l’itinerario di salita, oppure scendendo la cresta ed il versante est giungendo al Passo della Gavietta m. 2080. Dal colle scendere sul versante Locana per sentiero n° 508 che con alcune giravolte giunge alla base della fascia rocciosa e con un tratto di traverso fra cespugli si sposta nella conca dove sorgono le baite Gavietta, seguire il sentiero che con varie giravolte scende e poi con un traverso raggiunge le baite sotto il lago di Prafiorito collegandosi al sentiero di salita.
- Cartografia:
- IGM n° 41 Chialamberto
- Bibliografia:
- CAI - TCI Alpi Graie Meridionali