Parcheggiata l’auto, incamminarsi sul sentiero, che porta verso il torrente, si attraversa il ponte, si devia a sinistra ed in breve si giunge a Rivirin; qui inizia il sentiero dell’ Ecomuseo Brunetta, segnalato con tacche di vernice bianco-rossa che risale il vallone incassato di Brissout, attraversando più volte il rio, passa prima ai piedi di una cava di calce abbandonata, poi alla “fontana del minatore” poi si giunge ad un bivio con palina segnaletica. A destra si prosegue per Brunetta, a sinistra indicazione “Colle della Gavietta”; personalmente mi sono fatto attrarre dalla seconda indizione in quanto la Gavietta è sulla direzione giusta di salita. Scelta sbagliata in quanto dopo circa 150 metri il sentiero si perde nel bosco e ravanando fra boscaglia e ripidi pendii di erba olina, ho raggiunto la sommità della dorsale ( cavalletti in legno della teleferica) che porta in breve alle baite Inversetti; forse la strada giusta era salire a Brunetta e di lì su terreno più ampio e più pulito, si raggiungono le baite Inversetti più comodamente. Dalle baite salire in verticale prima su sentiero segnalato con tacche di vernice bianco-rossa e poi su prato, all’Alpe Soglia dove si incontra il sentiero AVC n° 329. Dall’ Alpe soglia salire in verticale verso una grande ed evidente torretta in pietra posta a destra della Punta Marsè; dalla torretta si sale su vaghe tracce che tagliano dapprima sul versante sud poi risalgono fino alla croce della Punta Marsè. Discesa sulla facile cresta ovest, un leggero traverso fino ad agganciare il sentiero AVC che porta comodamente in vetta Al Monte Bellavarda. Discesa del primo tratto del sentiero AVC fatto in salita, fino ad incontrare il sentiero che si percorre sulla dorsale che scende fino alla chiesetta di San Domenico. Poi su comodo sentiero si raggiunge Lities; percorrere la strada asfaltata fino alla curva del primo tornante, dove inizia il sentiero “ Vi ‘d Miculà” che con andamento a saliscendi raggiunge la borgata Vrù, chiudendo il percorso ad anello.
- Cartografia:
- IGC n° 110, Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo