Dal centro di Brossasco si sale verso le borgate soprastanti seguendo Via Giuseppe Verdi, tralasciando il bivio a sx per borgata Demaria e continuando a destra verso Cascine Feggeri (da lasciare a sinistra) proseguendo su via Marmorea fino a Meira Chiot, da dove si scende al Santuario di Santa Lucia e da qui ci si collega con la strada per Isasca proveniente da Venasca. Naturalmente è anche possibile la partenza da Venasca seguendo la strada principale.
Si supera Isasca e subito dopo si incontra un bivio sulla sinistra con indicate varie frazioni.
Si sale lungo questa stradina asfaltata, in buona pendenza ma non troppo faticosa toccando e superando le borgate ultima delle quali Ballou. Poco dopo la strada diventa sterrata ed alterna tratti facili a rampe con forti pendenze, fino a guadagnare una sorta di crinale.
Si trascurano un paio di piste secondarie arrivando ad una baita diroccata, dopo la quale vi è un breve ma ripidissimo strappo che potrebbe costringere a mettere il piede a terra.
Superatolo si cambia direzione (sud) e con un traverso ora più facile si arriva al pilone di Rocca Bellina.
Si prosegue nella faggeta sul tratturo principale che in leggera salita conduce ad un area picnic con tanto di tavoli e un casotto in legno.
Qui si sale sul crinale spartiacque con la Valle Po, dove con qualche breve tratto a spinta (o lasciando qui la bici) si può salire alla chiesetta di San Bernardo (non visibile perché nella vegetazione) e qualche metro oltre alla grossa Croce di San Bernardo (o di Martiniana) posta su uno sperone roccioso.
Tornati all’area picnic volendo si può continuare sulla strada in falsopiano in buone condizioni fino al Colle Gura, da dove si scende verso Martiniana Po (se si è saliti dalla Valle Po è la via di discesa).
Per continuare l’anello invece si ritorna in direzione della Rocca Bellina, ma dopo poche centinaia di metri, al primo bivio si segue la sterrata di destra, che scende verso Brossasco.
La pista scende dapprima dolcemente, poi con pendenze più accentuate ma è sempre in ottime condizioni.
Si arriva così alle borgate di Brossasco affacciate sulla parte bassa del Vallone di Gilba, Canova, Saretto, Masueria. Una volta incrociata la strada principale per Gilba, si scende rapidamente a Brossasco concludendo il giro.