Salito come da indicazioni con quello che è il sentiero cai 422 passando dal castello. Dopo aver toccato i vari punti panoramici nei pressi del Santuario, la croce degli alpini e percorso la via crucis, scendo ad agganciare i sentieri naturalistici percorsi per il ritorno in modo da dare un po’ di spessore ad una gita altrimenti molto breve. Faccio quindi il giro del rilievo percorrendo a mezza costa il sentiero la Felce Reale sull’arido versante sud-ovest dove sono presenti numerosi affioramenti di granito rosso che quasi invitano a cercare qualche passo d’arrampicata, degno di nota il Roc Macagn, in un ambiente molto simile al Musinè o ai Monti Pelati. Giunto a Pemonte imbocco il sentiero delle Sabbionere, con tratti freschi e umidi, le lunghe passerelle di assi sono impraticabili dopo le forti piogge dei giorni scorsi che le hanno rese molto scivolose quindi è consigliabile aggirarle scavalcando le dune sabbiose sovrastanti. Per questo anello mi è venuto comodo il parcheggio delle scuole.