La via normale qui descritta si svolge nel grande vallone posto tra la Bernauda e la P.Baldassarre. Al termine ci sara' un arrampicata non difficile, nella quale occorre trovare il passaggio giusto per non incontrare maggiori difficolta.
Dal rif.3°Alpini si continua sulla strada fino al bivio per il Lago Verde e si prende a dx la sterrata, che termina al torrente.
Passato il ponte si risale su buona mulattiera una breve scarpata, oltre la quale c’e’ il lago. Si continua sul filo del dosso che presto si trasforma in stupendo altopiano.
Lo si percorre interamente fino al suo termine, nei pressi del Vallone delle Tavernette e sopra il ponte della Fonderia. Qui’ si incontra un sentiero che sale in direzione Nord: lo si segue interamente, salendo prima per vallette boscose, poi tenendosi alti sul Rio delle Tavernette, dove la traccia si fa piu’ esile e dove a inizio stagione si trova ancora neve.
Ora si risale l’ampio e ripido canalone fin dove e sbarrato da una fascia rocciosa. Si svolta allora sulla dx per facili roccette, quindi si taglia a sx, senza particolari difficolta’, tornando verso il centro del canalone. Si prosegue sul suo fondo cercando sempre il terreno migliore e si arriva al colle Bernauda. (2h30-3ore).
Si svolta a sx per affrontare la cresta sud-est, quindi salendo in prevalenza sul versante di Valle Stretta per rocce e canalini, si arriva a una prima spalla; oltre questa si aggirano alcuni torrioni e si ritorna sulla cresta, che diminuisce d’inclinazione e diventa detritica. Si arriva sull’anticima meridionale e quindi sulla vetta (3228m. 1h tot.4h).
Discesa
1 – Ritorno lungo l’itinerario di salita oppure
2 – scendendo decisamente NW e intercettando il traverso che sovrasta i sottostanti salti rocciosi, non facendosi ingannare dai falsi colatoi che scendono… su salti, e si procede sino al colle Gran Somma.
Da qui si scende nettamente a o per la Val Tavernette, seguendo ometti e poi intercettando il sentiero che scende fino alla partenza.