La Rocca Bernauda non e’ una montagna attraente, ancor meno invitante ne e’ il suo approccio dal basso. Poiche’ da qualunque lato la si guardi, ostenta fianchi ripidi in prevalenza detritici e faticosi da risalire. Ma che se affrontati quando la montagna e ancora ben innevata, non presentano grosse difficolta’. Una gita a ragione appartenente a quella categoria di salite adatte a chi e’ alla ricerca di alternative alle classiche mete di sempre.Peccato la neve non abbia subito la trasformazione che ci aspettavamo per via dello zero termico confinato ormai alle quote elevate, e che ha finito per accrescere sensibilmente il disagio che si prova a sprofondare ad ogni passo.(detrito mobile o neve sfondosa e molle non fa molta differenza). Meteo discreto al mattino, peggiorato con l’arrivo in vetta. Panorama rimandato, con l’unica eccezione a sud, da dove in uno squarcio tra le nuvole si vedeva Bardonecchia. La pioggia ha fatto il suo ingresso gia’ all’atto di ridiscendere la non banale cresta che dalla vetta si riconnette al colle, per poi ricedere il posto al sole, ma non prima di aver posato piede sui morbidi prati verdi del fondo valle. Con Alessandro