- Accesso stradale
- Tutto nella norma
Partito alle 7h45 dal Terzo Alpini in solitaria. Il sentiero si segue senza particolari problemi fino al momento in cui bisogna lasciarlo in prossimità di un ripido prato. Qui inizia il terreno d’avventura. Avevo con me la traccia GPS caricata qui da Biggy (che ringrazio), ma per l’andata mi sono tenuto tendenzialmente sulla sinistra e poi centro/sinistra rispetto alla traccia data. Il percorso è risultato più scosceso ma decisamente veloce e comunque senza aggiungere particolari difficoltà tecniche. I tratti su neve volano via veloci. Utilizzato i ramponi, alcune parti erano parecchie ripide e, al mattino, su neve medio/dura. Arrivato al Colle, la cresta è ora evidente e tra passaggi esposti e sfasciumi instabili si perviene all’anticima (targa del punto più a ovest d’Italia) e quindi alla cima (4h15min dal parcheggio).
In discesa ho cercato di collegare quanto più possibile le lingue di neve che si facevano scendere velocemente senza ramponi.
Grande alpinata solitaria di soddisfazione. Fino al colle si va avanti in terreno montano ma senza particolari difficoltà. La cresta va affrontata più di testa ma comunque in serenità. Non ho incontrato nessuno da quando ho lasciato il sentiero.