Dopo aver lasciato l’auto a Pont Serrand, bisogna seguire con gli sci ai piedi la traccia che le motoslitte usano per portare i clienti/rifornimenti al ristorante Lo Riondet. Arrivando al menzionato ristorante, si incrociano le piste di sci. Invece di seguirle, scendere alla propria dx verso il torrente. Una sorta di mulattiera conduce alle baite di Arpettes (si perdono un centinaio di metri di dislivello). Attraversare il torrente utilizzando i due ponticelli e incamminarsi nel vallone di Chavannes (salire la sinistra orografica del vallone).
Dopo un lunghissimo falsopiano, a quota 2.100 m circa, bisogna lasciare il fondo del vallone e incominciare a prendere quota. Si transita nei pressi dell’alpeggio diroccato (e facilmente sepolto dalla neve) di Berio Blanc. Si sbarca in un pianoro e ci si dirige all’evidente colle di Berrio Blanc lasciando alla propria sx l’Aiguille de Chavanne. Il colle di Berrio Blanc divide la pointe de Charmonts Centrale dal monte Berrio Blanc.
L’attraversamento del colle può essere problematico: pendio ripido su entrambi i lati e presenza di cornici.
Dopo aver attraversato il colle, si scende nel sottostante vallone fino ad oltrepassare il laghetto di La Plate (laghetto di solito gelato e coperto dalla neve). Arrivati ai 2.400 m, si rimontano le pelli e si sale in direzione del colle di Orgère (2.708 m). Gli ultimi metri del colle sono molto ripidi su entrambi i versanti.
Da qui, si scende in direzione sud l’ampio vallone di Orgère che permette di tornare all’auto.