Per ampie informazioni in merito si possono consultare i siti :
http://www.bessa.it/
e
https://www.atl.biella.it/localita-dettaglio/-/d/riserva-speciale-della-bes-1
L’itinerario proposto attraversa l’area, combinando più sentieri, per esplorare gran parte della zona. Da tener presente che solo i sentieri sul lato Vermogno sono segnati, mentre sul lato verso l'Elvo manca quasi completamente la segnaletica.
Nella zona vi sono molti altri sentieri , ottimamente descritti nei siti sopra riportati.
Si consiglia di percorrerli nei mesi invernali, quando lo sguardo può spaziare sulle zone circostanti.
Dal paese dirigersi verso la frazione Vermogno (cartelli), proseguire poi verso Cerrione e svoltare a sinistra al cartello indicante il Centro Visite. Dopo poche centinaia di metri lo si trova , con ampi parcheggi.
Dal Centro Visite tornare indietro verso sud sulla strada per poche centinaia di metri e imboccare a sinistra la “Strada dei Cumuli”. Questa si inoltra nel bosco, uscendone in corrispondenza dei primi enormi cumuli di pietre. La si segue fino ad incontrare sula destra la deviazione per la Fontana del Buchin, che percorre con vari saliscendi e svolte i vari cumuli fino a pervenire alla fontana, al momento senza acqua, in prossimità del parcheggio al bivio stradale per Magnano . Ci si inoltra nuovamente a sinistra nel rado bosco fra i cumuli raggiungendo dopo poco a sinistra (ometto) un punto panoramico con ampia vista sulle imponenti creste moreniche della Serra e sulle Alpi biellesi.
Ritornati sul sentiero si raggiunge la stradina lasciata in precedenza, incontrando poi un bivio. Prendere a sinistra per la Cava Barbera. La stradina scende sul lato verso il torrente Elvo, raggiungendo una vasta zona prativa con in fondo la cava. Qui giunti si prende la sterrata a sinistra che costeggia un laghetto. Si continua per lungo tratto, trascurando due tracce a sinistra. Si prende la terza stradina che prima percorre una zona prativa, poi sale verso ovest nel bosco pervenendo sul sentiero della Riva del Ger. Lo si imbocca a sinistra superando numerosi altri ammassi di pietre e giungendo alla fine all’area visite, chiudendo l’anello.
- Cartografia:
- IGC n° 9 "Ivrea- Biella"