- Accesso stradale
- strada pulita
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2400
Ottime condizioni su tutto il percorso. La neve inizia appena sopra la cascata del torrente Arnès. Per ora non ci sono buchi ma porre attenzione. Il canale è quasi perfetto, la strettoia si passa bene con gli sci. Neve leggermente grutuluta ma ben sciabie con ottimo grip. Solo nel tratto mediano il canale è un po stretto e concavo e rende la sciata difficoltosa per non più di 30 mt.
Partiti alle 6 dal parcheggio 2070 mt (attenzione, i local avvisano che dal prossimo WE ci sarà controllo), siamo in cima alle 11. Bella e divertente la paretina finale, roccia piuttosto buona. Mare di nuvole in Italia, Sole pieno in Francia (maledetti francesi…)
Mettiamo gli sci alle 11.40, e ci va bene. Nel canale la neve, marmorea a salire, si è ammorbidita il giusto. Firn Fantastico dal conoide in giù e poi splendida neve quasi estiva da sotto il colle d’ Arnès alla fine. Al rifugio all 1. Ben ben soddisfatti.
Si tratta di un itinerario evidentemente poco frequentato e selvaggio (come quasi tutte le invenzioni del grande Scagliotti). Regna un bel senso di pace e quasi di alpinismo d’altri tempi. Sole e solitudine totale.
Il canale è breve ma intenso. Non sottovalutare pendenza ed esposizione alla partenza.
Oggi Fabri in stato di grazia. Forte e sicuro (oltre che saggio, come sempre) mi ha guidato fino in cima. Sua la proposta ieri.
Bella l’idea di fare la Bessanese con gli sci! Tutti e due contenti.
Oggi portavamo alcuni amici con noi in spirito: Al, il migliore, infortunatosi fantozzianamente domenica scorsa. Lore che attualmente di occupa di lenticchie (?).
E Luca, che non c’è più, con cui dovevo fare questa gita 2 anni fa.