Itinerario di salita interessante ed impegnativo per la lunghezza e per il fatto che si procede quasi sempre di conserva. A detta del gestore del rifugio, quest’anno siamo stati solo la seconda cordata che ha effettuato lo spigolo Murari. E non mi stupisco! Questa grande montagna è rocciosa su tutti i versanti e non si deve sottovalutare neppure la via normale, da cui si effettua la discesa (canalone detritico sempre pronto a scaricare…). Personalmente, ho trovato più pericolosa la discesa della salita. Le vecchie relazioni andrebbero aggiornate, visto che le condizioni della montagna sono completamente cambiate: abbiamo “portato a spasso” i ramponi senza utilizzarli, visto che i “ghiacciai” di cui parlano le guide ormai non esistono quasi più… Al loro posto solo morene e canali detritici, spesso infidi.
Giornata stupenda, limpidissima, con visibilità sulla pianura fino alle torri di Trino!
Saluto i compagni di gita Davide e Gian.