Bessanese (Uja di) – Spigolo Murari

Bessanese (Uja di) – Spigolo Murari
La gita
eugenio88
5 14/08/2021
Traccia GPX

Gita in ambiente grandioso, di alta montagna.
Al momento non servono i ramponi (non sono strettamente indispensabili nemmeno quelli leggeri da escursionismo, ma se si vuole star tranquilli, meglio avere questi ultimi nello zaino).
Partiti alle 5.30 dal Gastaldi, abbiamo raggiunto l’attacco attraverso quel che rimane del ghiacciaio della Bessanese, abbandonando la morena all’altezza dei pannelli. Per come sta evolvendo ormai la situazione a proposito del ghiaccio, potrebbe essere consigliabile percorrere per intero la morena in direzione Punta Adami e poi scendere quel poco per andare a ricongiungersi con l’itinerarioo classico.

Via di ingaggio: sono 600 metri di dislivello (non di sviluppo), la parete è ampia e l’ambiente grandioso. La roccia è buona ma bisogna stare attenti a valutare bene cosa si tocca, buona anche la proteggibilità.
Noi abbiamo usato friend BD dallo 0.3 al 3 (10 in totale, con le misure centrali doppiate 0.5, 0.75, 1) e non ce ne siamo pentiti. La via è percorribile in scarponi, anche se scarpette da arrampicata comode possono essere valide sui passaggi più delicati. Noi abbiamo fatto tiri nelle parti comprendenti i tratti più “duri”, per il resto abbiamo proceduto di conserva media protetta, prevalentemente.
Non si trova acqua in via: ce ne siamo portati 2 litri a testa e ci sono bastati per tutto il giro.
Una corda intera da 60 metri è sufficiente.

Per la discesa, noi non abbiamo seguito il canalone, ma i bolli rossi che permettono di perdere quota disarrampicando su un terreno più tecnico ma senz’altro più sicuro, fino alle pietraie basali.
NB: la cordata davanti a noi ha percorso il canale, efettuando calate in corda doppia: una sosta, costruita su un vecchio chiodo già esistente, è saltata mentre si stava effettuando la calata…per fortuna, nessuna conseguenza…ma meglio evitare questo tratto.
Discesa lato francese aiutati da alcuni nevai residui, poi faticosa risalita al Col d’Arnas: il pendio ormai è secchissimo e bisogna prestare attenzione a non buttare pietre su chi segue.
Su questi terreni, a mio parere, un paio di racchette aiutano parecchio.
Discesa che ancora non si fa “camminabile” fin nei pressi del rifugio (pietraie e pochi nevai), al quale siamo giunti verso le ore 20.
Discesa all’auto a Pian della Mussa con le frontali.
Allego traccia gps del giro completo.

Salita di grande soddisfazione e completezza, considerando l’impegno globale, proporrei una valutazione generale più verso il D che non AD.

Con Aline e i forti Andrea M e Arianna. Piacevole incontro con la cordata Andrea A e Francesca, anche loro sullo spigolo!

Link copiato