Bessanese (Uja di) – Spigolo Murari

Bessanese (Uja di) – Spigolo Murari
La gita
dragar
5 10/07/2022

Che gita grandiosa, al momento una delle più belle creste che ho fatto.

Poco da dire in più rispetto a quanto già scritto. Ramponi inutili se si scende dalla normale. La via è molto logica, direi quasi impossibile perdersi, sia per l’attacco che durante la salita. Difficoltà contenute che rendono la salita divertente. Esposizione media, solo in pochi tratti sostenuta.
Salita interamente in conserva e con gli scarponi (scarpette inutili su questo terreno, vista la lunghezza e le basse difficoltà. Roccia sempre molto ruvida ed appigliata). Noi facendo cordata da 3 ci abbiamo messo circa 3.40 dall’attacco al segnale Rey.
Dal segnale direi che la discesa rimane sempre molto intuitiva. Basta seguire la cresta, fare la prima doppia, quindi seguire la cengia molto evidente. Si rimonta il filo fino al segnale Baretti e ci si cala. Si arriva quindi al segnale Tonini. Da li bolli rossi ogni 5 metri, impossibile perdersi. Se non li si vede più si è sul percorso sbagliato. Arrivati al colle tra Italia e Francia bisogna raggiungere il grosso ometto con bollo rosso e spit + anello (dovrebbe essere l’arrivo della Balduino). Scendere quindi un poco in direzione Francia ed imboccare il canale sulla perpendicolare. Disarrampicare con attenzione. Dopodichè si scende e traversa lungamente fino al colle d’Arnais.

Noi siamo partiti alle 4.40 dal rifugio, all’attacco alle 6. Siamo partiti a scalare alle 6.10 e siamo arrivati al Rey alle 9.50. Credo circa 30 min per arrivare al Tonini. Quindi ritorno al rifugio alle 15.

Gita super consigliata, non difficile, ma bisogna sapersi muovere veloci su terreno di montagna, a volte poco solido, e su infida pietraia per la discesa. In caso contrario penso che la gita diventerebbe molto poco piacevole.

Giornata calda e cielo incredibilmente terso, vista su qualsiasi montagna della zona, dal Dente al Monviso.

Trattamento al Gastaldi ottimo come sempre. Un ringraziamento a Roberto e alla ragazza che lavora in sala, questi sono i rifugi che ti fanno sentire accolto.

Con Alessio e Luca

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