lungo e spettacolare itinerario nel selvaggio vallone di Vassola, di cui il Bessun è il re indiscusso…
Cielo velato per buona parte della salita, poi sole pieno. Temperatura calda e gradevole (da settembre… La pioggia della sera precedente ha reso bagnato il terreno su buona parte della salita (le mie scarpe “leggere” erano fradice). Molta acqua nei torrenti, compreso la spettacolare guado con l’utilissimo corrimano.
Il sentiero (presente fino alla’Alpe del Seone) è sempre ben visibile, perlomeno in una giornata senza nebbia come oggi. Decisamente migliorata, rispetto a qualche anno fa la segnalazione del sentiero nel magnifico bosco di faggi da Vonzo alla strada per Chiapili. In questa frazione attenzione a prendere il sentiero che sale verso destra (l’indicazione in legno è visibile in discesa, ma poco in salita).
Nella parte alta dell’itinerario è abbastanza laborioso il superamento della pietraia del pendio finale. Nella ricerca del famoso canale nascosto, presi dall’entusiasmo, siamo andati “lunghi” e abbiamo salito un canale successivo, ancora più “nascosto”, che ci ha portato in cresta e ci ha costretto a raggiungere la punta con un’arrampicata di 1°-2°, solo un po’ esposta ma facile. Discesa per il canale giusto. La poca neve rimasta, nei due canalini era tranquillamente evitabile
Con Silvio, in grande forma, che alla sua veneranda età (la mia…) continua ad andare imperterrito senza bastoncini.
Nessuno in giro nel vallone di Vassola.