Servono solo i rinvii ed eventualmente un 0.4 bd
Sia attacca sopra una sosta di partenza con spit, sui sale un puretto poi una lama rovescia 5c. Ci si porta sotto un blocco traballante (Attenzione!!!!)che si cerca di rimontare appoggiandosi nel diedrino a destra.
Si vince un diedro strapiombanta sul suo spigolo, con passo difficile 6b, poi si approda su una parete più articolata dove si abbandona a destra la “Via della Bestia Nera”, a favore di una fessurina obliqua a sinistra (spit). Si vince un bel passaggio in traversata, poi diritti si esce su un ballatoio sospeso suilla barriera di tetti visibile dal basso. S1 su 1 chiodo + 1 spit + 1 vecchio pressione.
Si traversa a sinistra e in grande esposizione si gira in una nicchietta 6a, poi si vince un muro con gradino rovescio molto ripido 6c. Si prosegue in diedro su roccia lavorata ma non difficile 6a, superando ancora un passo ostico. Poi la parete abbatte un pò e si scala alla moda seana (cioè senza nulla esenza protezioni) per una decina di metri non difficili raggiungendo la S2.
Oltre la cengia è possibile proseguire con la bella “Una via Scritta nell’acqua” della “Parete delle gemme” (2 lunghezze max 6b su spit vecchi e chiodi; utili friend e nut piccoli + cordoni da sostituire alle soste).
Con una doppia di 60 metri se si conclude la “Mosca Bianca”, si torna alla base.
- Cartografia:
- Valli di Lanzo - Fraternali editori
- Bibliografia:
- Vallone di Sea un mondo di pietra - M. Blatto