Seguire da Sparone via San Pietro dove un’indicazione gialla con scritto Pertia indica la direzione. Al termine della via svoltare a dx e dopo pochi metri nella curva un cartello in legno poco visibile descrive l’itinerario per la casa forte di Pertia. Si segue la stradina di fianco alla casa e dopo 200 m si trova il sentiero che inizia a salire con i suoi segni rossi.
Il sentiero costeggia salendo il versante sx orografico dell’Orco, supera un pilone votivo e raggiunge la prima borgata dal nome Prantunera, si prosegue fino alla seconda invasa dal bosco che è la Costa d’Procion 835 m.
In breve attraversando un rigagnolo si arriva alla borgata più grande Cuorgnana 900 m. Da qui il sentiero sale sempre gradatamente arrivando alla s’Cialva piccolo borgo, passando dietro alla baita con il cartello in legno con il nome si può ammirare un bellissimo abbeveratoio ricavato da un unico blocco di pietra dalle notevoli dimensioni.
Si sale ancora poi il sentiero scende qualche metro e poi attraversa in piano fino ad una baita solitaria, da qui il sentiero sale più ripido e raggiunge una borgata distrutta e poco dopo un magnifico bosco di faggi, da dove seguendo i segni rossi che accompagnano dalla partenza ci si porta verso sx ed in breve si arriva alla borgata Pertia dove spicca subito all’occhio la casa forte.
Seguire a monte delle case, verso destra, il sentiero segnato da bolli di vernice rossa, si giunge alle baite Furmiere e poco dopo un bivio, seguire i bolli rossi in salita ed in breve si tocca il Passo di Betassa 1404 m.
Seguire ora in discesa il sentiero sul versante nord, sotto un bel bosco misto di abeti e faggi, giungendo in breve ai resti della baita Squera e successivamente alla baita Teppa, proseguendo in breve si giunge a Gabadone (Ribordone) dopo aver passato il bel ponte romanico.
Ora si inverte marcia si ripercorre il sentiero a ritroso fino al bivio con scritta su albero “Costa”, quota 1040 m circa, seguire il sentiero basso che con un lungo traverso in quota, raggiunge le baite Balma, Merlin, Praisa ed in ultimo, attraversando la sterrata, raggiunge la Chiesa di Coste 1005 m.
Risalire leggermente su prato e raggiungere nuovamente la sterrata che porta alla “Cà del Canto” di Bose; ora seguendo il sentiero segnalato da tacche di vernice rossa, si scende a Sparone a chiusura del percorso ad anello.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valle Soana