Partiti verso la val Chisone senza una precisa meta, decidiamo per la val Troncea e solo per una passeggiata all’omonimo rifugio a causa delle molte nubi minacciose. Ma risalendo la valle ecco che il cielo pian piano inizia ad aprirsi ed allora optiamo per proseguire verso i Forni di San Martino a quota 2320 mt dove decidiamo di fermarci per uno spuntino. Ma dato che non eravamo appagati si decide di puntare al col del Beth dove arriviamo dopo 1111 mt di dislivello da Laval e 3°25′ pause comprese. E’ vero che l’appetito vien mangiando e volevamo a questo punto salire in punta al Bric Ghinivert, ma la fitta nebbia ci ha fatto desistere. Gran bel sentiero comodo. Comodo invece non e’ il piccolo bivacco al colle del Beth che ha la roccia come parete. Chiuso a chiave il casotto adiacente dove per entrare occorre prendere le chiavi all’ingresso del parco e pagare per l’utilizzo 10 euro. Sempre con l’allegria dell’instancabile Gianni.