Dal parcheggio della pista di fondo di Pattemouche, si prosegue lungo la sterrata della Val Troncea (o sul sentiero con diversi saliscendi, raggiungendo e superando le borgate Plan e Laval. i permette di raggiungere Troncea punto di partenza della gita. In circa 30′ minuti si giunge a Troncea 1916 m. Si segue la bella mulattiera (EPT 320) che attraversato un fitto bosco di larici mediante una lunga serie di tornanti giunge al rudere di una fornace (Forni di San Martino). Si continua a mezzacosta e superato un crinale ci appare il Bric Ghinivert e il Colle del Beth.
Il sentiero piega decisamente a sinistra lasciando in basso a destra le rovine delle miniere. Si raggiunge il Colle del Beth 2785 m dove è presente un bivacco in legno da 8 posti (per un eventuale pernottamento occorre richiedere preventivamente le chiavi alla direzione del Parco).
Dal valico si volge verso sinistra e in circa 30′ minuti, mantenendosi in cresta, per tracce di sentiero si raggiunge la cima (ometto).
Per il ritorno è possibile una variante che ci permette di visitare quello che rimane delle miniere.
Dal Colle del Beth seguire il sentiero di salita fino dove si incrocia un’altra traccia (palina con indicazione). Quest’ultima ci porta verso le rovine delle miniere e prosegue sul versante opposto.
Si scende verso valle sul piano inclinato dove correvano le rotaie per il trasporto del materiale estratto. Raggiunto il rudere della stazione della teleferica (l’Angolo) girando a destra ci si ricongiunge al sentiero della salita e ripercorrendolo in senso inverso ritorniamo a Troncea e quindi a Pattemouche.