L’arrivo in vetta (quella più alta) richiede alcuni brevi passi su roccia abbastanza esposti, quale che sia il percorso che si sceglie.
Poco prima di Saint Jacques, deviare sulla dx (indicazioni Crocetta), e, dopo un breve tratto in salita, buone possibilita’ di parcheggio dove inizia la carrozzabile con divieto.
Dal parcheggio seguire il percorso 10, o tramite la carrozzabile, che si puo’ evitare in gran parte con diversi tagli, o, dal parcheggio, scendere di qualche mt tra le case e poco dopo sulla sx si trova il sentiero piu’ diretto e ripido che porta agli impianti.
Seguire sempre le indicazioni per il Passo del Rothorn (sentiero 10) tra poderali e sentieri fino a raggiungere l’Alpe Contenery, dopo la quale, il percorso prosegue solo su sentiero.
All’altezza della pietraia che porta al Passo del Rothorn, seguire gli ometti che deviano sulla sx, percorrendo un breve tratto di pietraia e proseguendo poi per ampi dossi erbosi, fino a raggiungere la base del tondeggiante Monte Bettaforca.
Per risalire quest’ultimo non c’e’ percorso obbligato…o tramite la crestina di sx, o la pietraia nel mezzo, o andando alla depressione sulla spalla dx percorrendone poi tutta la cresta.
Variante di partenza: Parcheggiare l’auto subito dopo l’Albergo Stella Alpina in corrispondenza del cartello di Frachey (piazzola all’ombra dei pini sul lato sinistro salendo). Il sentiero 10 inizia sul lato opposto della strada proprio davanti all’Albergo. Sono da considerare 100m di dislivello in più ma si evita il primo tratto di sterrato o la salita a lato impianti. Si sale con molti tornanti nella frescura del ripido bosco di conifere fino alle case di Soussoun (c’è un antico forno per il pane ristrutturato). Superata la borgata si prosegue a sinistra sull’Alta Via n.1 fino a raggiungere la dove ci si ricongiunge all’itinerario principale.
- Cartografia:
- IGC 5 CERVINO-M ROSA; Carta dei Sentieri n.8 - L'escursionista Editore