Note
Storico
8.1Km
Via carina (come tutte le altre del settore) che gode di un'ottima esposizione, ideale nelle giornate soleggiate dal tardo autunno ad inizio primavera, molto caldo invece nelle altre stagioni.
Roccia con ottimo grip dove prevalgono placche tecniche a tacchette con alcuni passi di aderenza ed altri un po' più atletici.
Chiodatura a fix inox ottima, ma non da falesia, che richiede infatti un certa padronanza del grado obbligatorio, gradi non generosi.
Avvicinamento
Roccia con ottimo grip dove prevalgono placche tecniche a tacchette con alcuni passi di aderenza ed altri un po' più atletici.
Chiodatura a fix inox ottima, ma non da falesia, che richiede infatti un certa padronanza del grado obbligatorio, gradi non generosi.
Dalla SS33, da entrambe le direzioni uscire allo svincolo di Mergozzo. Proseguire in direzione Cuzzago fino ad oltrepassare un sottopasso della ferrovia; parcheggiare subito dopo sulla sinistra in un piccolo parcheggio di fronte a delle abitazioni.
Tornare indietro verso il sottopasso e nei pressi di questo imboccare a sinistra un sentiero segnalato che costeggia per circa 200 metri la ferrovia.
Dopo pochi minuti si giunge nei pressi di un lavatoio dove la traccia si inerpica verso sinistra fino a raggiungere l' evidente tracciato della linea Cadorna. Percorrere la mulattiera per una ventina di minuti, l'attacco delle vie si trova su una placconata visibile pochi tornanti sopra la seconda galleria scavata nella roccia, in corrispondenza di una curva verso destra (nome della via scritto alla base del pilastrino del primo tiro).
Complessivamente 30-40 min. dal parcheggio.
Descrizione
Tornare indietro verso il sottopasso e nei pressi di questo imboccare a sinistra un sentiero segnalato che costeggia per circa 200 metri la ferrovia.
Dopo pochi minuti si giunge nei pressi di un lavatoio dove la traccia si inerpica verso sinistra fino a raggiungere l' evidente tracciato della linea Cadorna. Percorrere la mulattiera per una ventina di minuti, l'attacco delle vie si trova su una placconata visibile pochi tornanti sopra la seconda galleria scavata nella roccia, in corrispondenza di una curva verso destra (nome della via scritto alla base del pilastrino del primo tiro).
Complessivamente 30-40 min. dal parcheggio.
- L1: in comune con “Sorpresa”; percorrere il pilastrino a sinistra della placconata con una sezione centrale piuttosto atletica. 5c, 30m.
- L2: spostarsi su cengia 10 metri a sinistra, lungo vecchio cavo metallico, raggiungendo le partenze di “Al Garant” e, immediatamente oltre, di White Snake”. Si sale diritti in placca sopra la sosta, con un passo più difficile in alto. 5b, 33m.
- L3: lungo un diedrino e poi su placca incisa da una bella fessura, sosta in comune con “White Snake”. 5c, 25m.
- L4: partire andando leggermente a destra poi dritti su placca tecnica con un singolo intenso sul tratto più verticale. 6b, 22 m.
Discesa in doppia lungo la via. Possibile effettuare la salita con una corda intera da 70m.
apritori: M. Ruffin, F. Dattilo
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
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