- Accesso stradale
- Regolare.
Escursione in ambiente solitario e verosimilmente poco frequentato (speriamo nel tam tam di Gulliver!). La “montagna” non è per nulla caratterizzata, trattandosi in effetti di una sorta di spalla della incombente Croix Corma. Malgrado tutto però merita, non solo per l’ambiente ma anche per il panorama e per le opere dell’uomo. Alcuni tratti di mulattiera, ed i muri a secco, sono delle opere incredibili, soprattutto se si considera l’epoca in cui sono stati realizzati. Peccato che quasi tutte le costruzioni che si incontrano siano in rovina. Sentiero in alcuni tratti piuttosto incerto e segnaletica non sempre facile da individuare, soprattutto tra Chisalle e Lievanere e la vegetazione è spesso piuttosto fastidiosa. La salita è quasi costantemente ripida e faticosa perché prevalentemente a scalini. La discesa, facendo l’anello, è decisamente più lunga ed anche più faticosa a causa delle numerose risalite. In discesa, dopo Chisalle ad un certo punto abbiamo perso il sentiero non giungendo a Bamp (o Ban come scritto sulla palina che si incontra a Breil?) ed abbiamo raggiunto la strada dopo un discreto ravanage tra rami e foglie nel ripido bosco. Giornata abbastanza calda ma con sole intermittente e spesso ventilata. Come detto panorama interessante ma oggi limitato verso la media valle. Incredibilmente abbiamo incontrato altri tre escursionisti, due giunti appena dopo noi e che hanno proseguito per la Croix Corma ed un solitario mentre stavamo scendendo. Con Michele.