Bianca (Monte la) da Tolosano per il Versante SE

Non arrivato in vetta alla Bianca, già fatto una settimana fa; mi interessava vedere alternative di discesa/salita da questo versante e la possibilità stessa di questo itinerario. Facendo un breve tratto ghiacciato con l’auto riesco ad arrivare ad uno slargo poco oltre la casa nuova a monte di Tolosano (circa 1600mt). Partenza alle 8, racchette da subito; un primo tratto su ghiaccio e poi neve dura e battutissima fino alle Gr. Lauset (1984), dove inizia l’itinerario per la Tempesta. Poi traccia poco battuta fino alle Gr. Siteita (2057). Da qui salgo il pendio diretto a dx, come da descrizione, che porta alla conca superiore costeggiando a sx la cresta rocciosa. Dalla conca scelgo il più facile pendio a dx, osservato da Passo Valletta sabato scorso, che trovo in condizioni magnifiche, liscio e trasformato e per nulla lavorato dal vento. La pendenza aumenta leggermente fino ad una sorta di balcone, dove si possono mettere i ramponi in tutta tranquillità per uscire direttamente al passo, o proseguire in racchette verso dx sul pendio diretto alla quota 2689; dunque tengo le racchette a salgo da quest’ultimo, ma senza arrivare in cima alla quota 2689, traverso in alto e scendo al Passo Valletta, dove arrivo alle 11 circa. Quindi passo un ¾ d’ora sulla spianata del passo in direzione del Colle del Mulo per dare un’occhiata alle numerose alternative di discesa tra canali e pendii più o meno ripidi: per gli sciatori amanti delle ripetute c’è da passarci la giornata…
Con un po’ di ricerca riesco a trovare un ingresso facile, tenendo le racchette, per accedere all’ altro canale principale visto dalla conca, bypassando l’uscita ripida; parte di canale sui 40° equamente divisa a metà in neve fresca nella parte che non prende sole, e liscia e trasformata nella parte a fianco (qui occhio, non si sta in piedi con le racchette). Con un bellissimo anello torno dunque alla conca superiore e faccio un’altra pausa per mangiare qualcosa; altro tratto di piacevole discesa su Gr. Siteita e poi lungo ma ugualmente piacevole ritorno all’auto, tutto al sole, dove arrivo alle 14.