- Accesso stradale
- Colle dell'Agnello aperto
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Bagnata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2400
Siamo partiti dal Refuge de l’Agnel ed abbiamo risalito dapprima il Pic de Caramantran su neve appena rigelata e leggermente sfondosa. Siamo quindi scesi sul versante italiano fino alla base del canale est della quota 3050 m di Rocca Bianca: leggera crosta da rigelo non portante, abbastanza faticosa. Abbiamo quindi risalito il canale fino al colletto a 2950 m circa, tutto sci ai piedi perché la neve era già molto molle. Siamo usciti dal ramo di sinistra che presentava neve più portante perché all’ombra. Dal colletto siamo saliti e scesi ramponi ai piedi in cima alla Rocca Bianca mentre le nebbie risalivano dal versante italiano e verso nord si addensavano i cumuli della perturbazione. Abbiamo sceso il canale su neve marcia, facile e divertente, fino al termine del conoide e l’abbiamo nuovamente risalito. Siamo quindi scesi sul versante francese fino al Refuge de la Blanche: neve bianca un po’ sfondosa, meglio la rossa più compatta. Siamo quindi risaliti nella nebbia al Pic de Caramantran per scendere sul versante del Refuge de l’Agnel: neve rossa compatta e divertente anche se sempre molto umida. Siamo scesi 150 m più in basso del rifugio per evitare il fastidioso traverso e siamo poi risaliti per dorsali erbose alla macchina con due guadi su ponti di neve al limite.
Con Riccardo, Andrea, Robi e Alberto.