- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1600
Molta neve e molto freddo. Alla partenza circa -20.
Siamo saliti all’anticima più bassa di 20 m, poichè i ripidi pendii che adducono al colle tra le due cime sono ben carichi e non ci sembrava il caso di inaugurarli!
Le basse temperature hanno fatto sì che la neve recente si sia conservata in quanto tale, ovvero farina purissima. Il problema, semmai, è che nella parte bassa e alta della gita, non c’è alcun fondo, percui si rischiano le solette più volte. Nella parte mediana, invece, la neve recente (circa 40 cm) è poggiata su un solido fondo di neve dura ben trasformata.
Ne consegue che, in salita (tutta tracciata da noi, sciatori solitari), si faticava non poco per salire sui pendii più ripidi, mentre in discesa, a parte la sopra menzionata parte mediana (da goduria), si rischia di beccare pietre e/o rami.
Consigliabile ma fra qualche giorno, quando la neve si sarà trasformata a dovere.
Gita fatta con Mauro in assoluta solitudine, non abbiamo incontrato anima viva. Ottimo inizio della stagione scialpinistica!