- Accesso stradale
- Strada a doppio senso molto stretta, ma pulita e priva di neve.
Parcheggio ampio nell'ultimo tornate prima del paesino. - Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti in tarda mattinata da Indiritti, il primo tratto della strada sterrata iniziale trovato senza neve che oramai in paese a Ghigo è quasi del tutto scomparsa.
Dopo circa 5-10 minuti di camminata la strada inizia ad essere percorribile con gli sci.
Neve dura e congelata sul percorso della mulattiera.
All’inizio del sentiero che parte dalla miniera di sapatlè abbiamo seguito le tracce di un ciaspolatore passato in precedenza;
successivamente si interrompevano (probabilmente soffiate via dal vento) e abbiamo continuato seguendo il versante verso il colletto.
Verso la vetta trovata neve primaverile con consistenza estremamente variabile da bagnata a crostosa-congelata in base all’esposizione sole/vento.
Ritornati poco prima di raggiungere la vetta per motivi di tempistiche personali.
Piacevole discesa ma fatta con attenzione per via della condizione della neve sopra descritta.
Una volta ritornati nel boschetto la situazione di consistenza della neve è migliore e riseguendo la strada sterrata si possono effettuare numerose variazioni, specialmente nei plateau che si aprono lungo la strada.
Una delle ultime gite della stagione.
Probabilmente, viste le condizioni, nel giro di tre o quattro settimane non sarà più possibile effettuare tale gita con gli sci (A meno che non li si vogliano portare legati allo zaino o in spalla per un bel po’) poichè la neve si sta ritirando molto in fretta, specie nel tratto iniziale della gita.