La mattina presto 5°C al Colle dell’Agnello! Partiamo dal parcheggio del punto informazioni per il Col de Chamussiere che raggiungiamo in breve tempo. Lasciamo perdere il Pic de Caramantran, in ricordo alla gita dell’anno scorso e prendiamo il sentiero mezzacosta che in 20′ a dire tanto porta al Colle di Saint Veran. Piccola pausa per ammirare il mare di nuvole che oggi copre la valle fino a Casteldelfino, lo spettacolo è sempre garantito a settembre!
Ripreso il cammino ci troviamo ad attaccare la normale di Rocca Bianca. Il primo passaggio, dal punto di vista escursionistico, non è facile. Passaggio almeno di II, dove bisogna tirarsi su per superare o una placca liscia sulla destra (alcuni taglia che permettono appiglio, un po’ esposto sull’altro lato) oppure massi incastonati anche loro molto lisci. Superato il primo ostacolo dopo pochi metri piega a sinistra e secondo punto degno di nota, masso incastrato in una fenditura, si può aggirare o sulla sinistra per altri massi più abbordabili oppure giù nella fenditura e si risale comodamente. Si sale sempre per traccia evidente fino all’ultimo passaggio un po’ delicato dove bisogna superare il solito masso basso in fenditura…da li in poi per cengia larga alla vetta N-E 3014. L’altimetro con i munta-cala segna 530 metri di dislivello!
Noi ci fermiamo qua ad ammirare la valle Varaita, il Viso che rimane intonso da nubi fin verso le 11. Spettacolo la Cresta Savaresch, il Pan di Zucchero e il Pic d’Asti. La vista è ampia in una giornata così limpida, più di un’ora in vetta. All’arrivo delle prime nuvolette ci incamminiamo tranquillamente per superare gli ostacoli dell’andata, in discesa più facili tranne l’ultimo dove abbiamo “studiato un po’” prima di superarlo! Comunque una bellissima gita che sognavo da tempo, una volta già fallita per troppa neve in giro!
In compagnia della mia metà che non si stanca mai! Speriamo di trovare di nuovo i soci per altre gite!
Buone gite a tutti…sempre più in alto!