La via è interamente attrezzata a spit (II, S1). Necessari 12 rinvii e due mezze corde da 60 metri. Non necessarie protezioni mobili.
Avvicinamento
1. Da Campambiardo: Da Caprie salire in direzione di Campambiardo-Celle; raggiunta la frazione di Campambiardo, 5 km da Caprie, parcheggiare sulla strada in corrispondenza delle prime abitazioni. Seguire sulla destra un sentiero pianeggiante delimitato da muretti a secco; al primo ed al secondo bivio proseguire diritti (sud), poi il sentiero piega a destra (ovest) calando leggermente nel bosco di castagni, per poi riprendere più o meno pianeggiante. All'altezza del bivio verso destra per le Paretine di Rocca Bianca (cartello), svoltare invece a sinistra attraversando un muretto ed un piccolo prato; seguire il sentiero che piega verso destra (sud), passando in alcuni tratti a mezzacosta, dopo di che con un paio di brevi saliscendi piegare a sinistra (est) ed attraversare una placca di roccia fino a giungere sulla sommità: a sinistra vi è l’ uscita della via ferrata di Caprie, a destra la cima della Rocca Bianca; mantenere il sentiero che scende leggermente attraverso un breve tratto di vegetazione, quindi portarsi a destra; superare il primo promontorio fino a raggiungere un piccolo spiazzo di rocce e prato; reperire la sosta di calata sottostante (20 minuti dall’auto; segni blu ed ometti lungo tutto il percorso).
2. Esiste anche la possibilità di avvicinamento dal basso, salendo una delle vie lunghe dello Sperone del Paleolitico (a cui si accede in 20 minuti per comodo sentiero dal parcheggio di Anticaprie): usciti in punta allo Sperone raggiungere la comoda cengia che scende verso sinistra (tratto delicato attrezzato con corda fissa) fino a reperire la partenza di tutte le vie di Rocca Bianca.
Descrizione
Se ci si cala per raggiungere l’attacco, sufficienti due calate (seconda calata da qualsiasi sosta nuova presente sulla parete). Singolo spit con maillon alla partenza e nome della via.
SCONSIGLIATO fare una sola doppia fino alla base,le corde risultano impossibili da recuperare per attrito.
L1: muretto abbattuto (5b), poi facile placca (IV) (20 m)
L2: muretto tecnico con ristabilimenti delicati (6a), poi traverso verso dx e uscita in placca con passo delicato finale (5c) (30 m)
L3: placca lungo il margine destro dello spigolo (6a) poi più facile fino alla sosta (5b) (30 m)
L4: placca facile (IV), poi muretto strapiombante ben ammanigliato (6a+) (20 m). Possibili anche due uscite alternative: a sn strapiombo (6b+), a dx rampa ascendente (5c).
Storico
La via percorre lo spigolo di sinistra della parete di Rocca Bianca e riprende in gran parte il tracciato di due vie preesistenti: Ritorno nel tempo (G.C. Grassi, 15/10/1983) e Narciso di ghisa (G.C. Grassi e D. Cordola, 27/3/1991).
Via attrezzata da Claudio Pajola e Antonio Migheli (marzo 2014).