Da una brillante idea di Paolo Rabbia, salita interessante su questa stella della valle Varaita in un periodo magro di neve che facilita l’avvicinamento. I risalti ghiacciati che si susseguono dovrebbero ancora “ingrassare” un po’, tuttavia la salita è gradevole e si conclude con alcuni metri verticali a secco (dry, per gli amanti dell’idioma di colonizzazione anglosassone), poi un tratto diagonale conduce sul pianoro sommitale con il sole che fa capolino dietro Rocca la Niera. Discesa per il classico canale est sul quale sarebbe bello avere un paio di sci ai piedi: ma pazienza, dopo una bella salita su questa via storica di Gian Carlo Grassi e Massimo Piras, un po’ di sgambata al ritorno si sopporta volentieri.