Ferrata fatta in abbinata con la nuova ferrata di Condove. Poco da segnalare, l’attrezzatura è in ordine e la roccia è un po’ liscia e scivolosa a causa dei passaggi. Questa volta abbiamo evitato il ponte tibetano visto che l’ultima volta per la mia altezza era un po’ al limite…la variante non presenta nessuna difficoltà, ma c’è un tratto di una decina metri infestato dai rovi e con fondo molto scivoloso per le foglie…conviene tenere i piedi sulla roccia anche se non è proprio comodo. Facile la prima parte, la seconda è più impegnativa, con alcuni brevi passaggi di forza e alcuni tratti un po’ esposti, ma comunque sempre fattibile. Discesa da fare con attenzione perché in alcuni punti le foglie coprono pietre lisce e scivolose. Impiegato circa 2 ore in totale (1 h 20 per la salita, 40 minuti per la discesa), non abbiamo incontrato nessuno. Giornata inizialmente un po’ grigia, che poi si è progressivamente aperta.