La gita
sergio-51
4
07/01/2017
Percorso sempre divertente e non troppo pauroso, con alcuni passaggi abbastanza duretti (l’età qualcosa conta).
Vista la giornata frescolina (-6 al mattino), è stata una scelta azzeccata, perchè i tratti in ombra sono veramente pochi: a metà via c’è anche una piccola piantagione di agavi tipo Riviera.
Dopo la sosta per il rancio abbiamo fatto anche la ferratina di Condove, a monte dell’area merenderos, breve, discontinua ma con passaggi non elementari; in questo modo si portano a casa, gratis, più di 500 m. di dislivello e un ponte tibetano dove si cammina sul cavo.
Con la sempre frizzante Marina.