Bianco (Corno) Cresta NO o dell’Uomo Storto da Gressoney la Trinitè

Bianco (Corno) Cresta NO o dell’Uomo Storto da Gressoney la Trinitè
La gita
abo
3 25/08/2022
Accesso stradale
Park di Stafal tutto a pagamento: attualmente no bancomat, solo monete (5€/giorno)

Saliti con la prima funivia fino al Gabiet, da lì in un’oretta e mezza grassa siamo arrivati al Passo dell’Uomo Storto intercettando nell’ultima parte sotto il colle il sentiero proveniente da Gressoney. Prima parte molto facile, ci siamo legati sulle cresta di P. Netscho dove inizia la parte più verticale, su roccia inizialmente peggiore che migliora leggermente nella seconda parte. Sconsigliato sconigliare troppo a dx, la roccia è davvero brutta. Il muretto di IV è davvero breve e facile, solo un po’ più verticale del resto. Salita all’anticima del Corno da fare di nuovo molta attenzione per la roccia ma un po’ più da scalicchiare e divertente. Molto divertente la parte esposta tra l’anticima e l’ultimo salto, con una discesa delicata di qualche metro in piena esposizione. Ultimo risalto affrontato subito sulla sx del filo: così facendo si incontra qualche passaggio un po’ più duro (III+/IV-) ma per lo meno la roccia ha una parvenza di solidità in più. Viaggiando sempre in conserva (salvo il muretto di IV) si riesce a stare nelle 3h-3h30 (dal passo dell’uomo storto al Corno Bianco). Materiale usato: una mezza da 30m, friend 0.4-1 BD, 3 rinvii e qualche cordino lungo. Discesa ripida fino al Lago Nero, poi risalita noiosissima fino al passo dell’Alpetto e infine discesa fino a Rong. Per questo giro contare +/-10h di gita totale.

Un grazie a Marco che da Rong è risalito in ebike (preventivamente nascosta al mattino) fino a Stafal a riprendere l’auto (santo subito).

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