- Accesso stradale
- nulla di rilevante
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Per favorire il graduale acclimatamento decidiamo di salire da Chamonix, lasciata la macchina in prossimità dell’uscita del traforo, saliamo a piedi (sci e scarponi nello zaino) fino al rifugio Plan de l’Aiguille,aperitivo cena e ottima dormita. Sveglia di buon ora, partiamo subito sci ai piedi verso il rifugio Grands Mulets, la jonction è in ottime condizioni ben tracciata e ben chiusa, noi abbiamo comunque preferito legarci. Da lì si giunge in breve al rifugio, dove passiamo il resto della giornata e la notte, sveglia a mezzanotte, verso l’una iniziamo a salire sotto una nevicata fiduciose nel miglioramento, saliamo dalla spalla del Dome “Voie Royale” via più sicura e lontano dal tiro dei seracchi ma circa un’ora più lunga, gran parte della quale si sale con i ramponi. Il tempo è decisamente migliorato però al col du Dome è il vento a creare qualche problema, arrivate al Biv Vallot dopo una sosta ci rendiamo conto che il vento troppo forte non permette di continuare la salita sull’Arete de Bosses e scendiamo dalla via tradizionale che porta al rifugio. Dopo la jonction discesa per lingue di neve verso Chamonix fino a quota 1800 dove si riprende a camminare.
In tre in questo weekend in questa lunga salita in un paesaggio davvero unico, un bacio a tutti