La scelta è caduta sul Pizzo Bianco sperando di salire il canale Chiovenda su neve, invece troviamo il solito terribile sfasciume, in più con una pericolosa aggravante: dopo tre quarti d’ora di salita nel canale, fermi per una foto allo stupendo spettacolo della Est, girandoci verso il colletto, e quasi per caso, vediamo un’enorme masso (grande almeno quanto la mia Clio!) che sta scendendo nel canale da sinistra, in alto c’è un gruppo di 4 persone, che per vera fortuna sono solo sfiorate!. Allora anzichè attraversare il piccolo nevaio (dove s’è fermato il masso) continuiamo la salita sulla destra del canale, che ci sembra più sicuro. Al colletto innevato ci arriviamo dopo infiniti ravanamenti, oltre ancora sfasciume instabile e gli ultimi 15/20 minuti sono sul nevaio.
La discesa per la normale, con il fiato sospeso…
Ho avuto davvero paura, la considerazione è che ormai le cime di 3000 metri sono tutte così, si stanno sbriciolando. Come era prevedibile dal versante della val Quarazza la solita nuvolaglia ha tolto il panorama. Fantastico quello di prima mattina sulla Est!