Dalla partenza della seggiovia si risale la pista di Macugnaga fin quasi alla stazione intermedia Burki. Qui ci avviciniamo la torrente e troviamo le indicazioni che ci portano ad attraversalo. Su sentiero abbastanza ripido e sconnesso ci alziamo fino alla vecchia funivia abbandonata di Rosareccio – Piani Alti (2093m).
Seguendo le indicazioni iniziamo a risalire il vallone alle spalle della funivia, prima su prati, poi su sfasciumi sempre più faticosi (soprattutto al ritorno…). Ci si alza fino ad arrivare al passo del Pizzo Nero (2750 ca).
Qui si prende il sentiero che ci tiene in cresta per poi continuare su sfasciumi verso l’antecima del Pizzo Bianco. In questa parte l’itinerario è interpretabile, abbastanza libero. Sono presenti degli ometti ma non molto frequenti e visibili.
Si aggira l’antecima verso sx (dx orog.) e ci troviamo nella conca alla base dell’ultimo strappo che ci porta alla cima. Da qui si sale facilmente in vetta.