Dal Rifugio Tavecchia si sale verso la testata della Val Biandino sulla carrozzabile. Poco dopo il bellissimo borgo di Madonna della Neve la strada un sentiero (n.80) che in fondo alla valle si perde gradualmente tra gli arbusti (meglio seguire una traccia GPS per capire dove andare nel tratto poco tracciato).
Il sentiero torna evidente dopo che si ricongiunge col n.48 (che viene dal Rifugio Santa Rita) e sale fino ai 2.000 metri della bocchetta Vaghi di Sasso, punto più alto del giro. Da lì in 10 minuti sei al rifugio Grassi.
Dal rifugio segui il Sentiero delle Orobie in direzioni dei Piani di Bobbio fino alla ripida discesa sul Passo del Gandazzo ove prendi il sentiero n. 25 che in poco tempo ti conduce al rifugio Buzzoni. Inizia la lunga (oltre 1.000 mt) e talvolta ripida discesa verso Introbio in un bosco di lecci. Arrivato a 1.000 metri di altitudine trovi un ponte che ti riporta su una strada carrozzabile fino a Introbio.