Dal piazzale di Fondovalle, attraversare il ponte e superate le poche case, seguire la gippabile verso destra SE che si spinge fino in fondo ai prati da dove parte la mulattiera(segnale).
Salendo per ripidi tornanti in circa un ora si esce dal bosco di larici in prossimità dei ruderi dell’alpe Stavello(mt 1594), dove si apre l’ampio vallone che conduce fino all’Hendar Furggu(mt 2419) stretto valico roccioso sula cresta di confine. Ore 2,45-3
Prestare attenzione soltanto a non seguire il sentiero segnalato che si stacca a quota 2000 sulla destra e attraversa il torrente per salire verso il più conosciuto e frequentato Passo di Bosco.
Dall’Hendar Furggu per raggiungere il Biela ci sono un paio di possibilita:
1- Scendere alcuni metri sul versante ticinese e appena possibile attrversare la giavina fino ad incontrare i segnali bianco-blu che indicano la salita normale dalla svizzera, seguirli fino ad arrivare alla parete S-E del Biela.
Continuare in parte in un colatoio detritico fino ad arrivare ad una cengia erbosa che si collega sulla destra con la cresta dove per facili blocchi si arriva in vetta. Tot 4.30-4.45 (EE)
2- Aggirare sul versante svizzero la prima piramide rocciosa (Quota 2592), quindi risalire su giavina fino all’ampia sella (mt 2539)da dove parte la cresta SE.
La prima parte si presenta un po’ piu’ insicura con passaggi infidi su misto sfasciume pietra erba, mentre la seconda risulta su rocce più solide con qualche passo divertente(II).Tot 4.45-5 (EEF)
Grandioso panorama 360°.
Per non ripetere nuovamente la stessa via al ritorno consiglio di seguire la cresta Ovest che parte direttamente dalla vetta e per grossi facili blocchi conduce fino ad una sella non nominata a quota 2400 circa da dove per un ampio canalone erboso ci si ricongiunge con il percorso di salita poco sopra al bivio per il Passo di Bosco.
- Cartografia:
- Kompass 89 -Domodossola-
- Bibliografia:
- CAI-TCI Alpi Lepontine -Sempione-Formazza-Vigezzo